Ora il Testo dovrà essere approvato in Senato
Parma, 14 dicembre 2018 – La Camera dei Deputati ha approvato il Testo Unificato sulla produzione agricola con metodo biologico, recante disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico. Ora il Testo dovrà essere approvato anche dal Senato.
Il testo rispecchia la normativa europea che riconosce che la produzione biologica è basata sulle migliori pratiche ambientali, su prassi di azione per il clima, su un alto livello di biodiversità, sulla salvaguardia delle risorse naturali e sull’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali. Si compone di 21 articoli e riprende, ulteriormente aggiornandolo, il contenuto della proposta di legge approvata dalla Camera in prima lettura nella scorsa Legislatura.
Tra agli articoli più importanti:
- 5 – Tavolo tecnico per la produzione biologica;
- 6 – Marchio biologico italiano per quei prodotti bio ottenuti da materia prima italiana;
- 7 – Piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici;
- 8 – Piano nazionale delle sementi biologiche;
- 9 – Fondo per lo sviluppo della produzione biologica;
- 12 – formazione professionale;
- 10-13-14-15-16-17 dedicati ai nuovi strumenti per l’organizzazione della produzione: contratti di rete e di filiera tra gli operatori del settore; distretti biologici; organizzazioni interprofessionali; accordi-quadro; intese di filiera; organizzazioni di produttori biologici.
“In un momento in cui i consumatori chiedono al sistema di certificazione del biologico maggiori garanzie di integrità, l’istituzione di un logo nazionale è un primo passo importante per sviluppare un sistema di tracciabilità e controllo più efficace per i prodotti biologici nazionali – ha dichiarato Paolo Carnemolla, presidente di FederBio e FederBio Servizi – La norma, attesa da tre legislature, prevede l’integrazione di azioni di promozione istituzionale dei prodotti biologici che fino a ora sono mancate, intensificando così anche le verifiche sui prodotti importati dai Paesi fuori dall’Unione Europea. Ci fa particolarmente piacere che sia stato finalmente inserito anche il riconoscimento del valore ambientale dell’agricoltura biologica, accanto a quello economico e sociale e che il testo unificato abbia sviluppato un confronto politico positivo con un sostegno trasversale di maggioranza e opposizione.”